Questa è la nostra personale e contemporanea interpretazione del tradizionale assenzio verde, distillato e macerato.
Astrale
Il nuovo Assenzio
"CHE DIFFERENZA C’È TRA UN BICCHIERE DI ASSENZIO E UN TRAMONTO?"
OSCAR WILDE
Questo distillato è ispirato all’art nouveau, ai poeti maledetti e alla mitologia che avvolge l’assenzio e i suoi effetti sulla mente di chi lo consuma.
Astrale: Assenzio Verde Premium Artigianale realizzato in Italia a Pesaro seguendo il metodo tradizionale: distillando una base aromatica alla quale si aggiungono in macerazione altre botaniche per arricchirene il sapore e donare il tipico colore verde.
L’assenzio venne reso illegale a inizio 1900 per il suo contenuto di Tujone. Poco dopo è tornato sul mercato perchè numerosi studi ne hanno provato la sicurezza.
Abbiamo seguito la ricetta tradizionale che prevede assenzio maggiore, semi di finocchio e anice verde e l’abbiamo personalizzata aggiungendo le botaniche presenti nel nostro Gin Mezzanotte: arancia, cacao e un tocco di foglie di lime infuse a freddo post distillazione per donare la colorazione verde.


L’etichetta si ispira al lavoro di Alfons Mucha, famoso artista ceco padre dell’Art Nouveau. Rappresenta la leggendaria “fata verde” che appariva a chi beveva il distillato donando creatività e fantasia.
Etichettate e imbottigliate una ad una in un packaging green in vetro 100% riciclabile, il suo colore verde acqua e le piccole imperfezioni del vetro rendono ciascun pezzo unico e irripetibile
Un incantesimo per anime ribelli
Preparati per un viaggio Astrale
I nostri distillati, dal profilo aromatico moderno, vogliono raccontare storie senza tempo, coinvolgendo tutti i sensi di chi li assaggia per sognare ad occhi aperti.
I profumi intensi e unici dell’artemisia ci hanno ispirato a rivisitare un prodotto antico e crearne una versione nuova, accessibile anche a chi non lo ha mai assaggiato.
Il risultato di questo lavoro è un assenzio dalla bevuta dolce e morbida seppur ad alta gradazione, dalle note fragranti ed esotiche di lime e cacao.
Gli assenzi classici, per la loro alta gradazione, non andrebbero consumati lisci bensì diluiti con acqua ghiacciata. Preferibilmente con un affascinante fontana da degustazione con bicchiere, cucchiaio e, a seconda dei gusti, una o più zollette di zucchero.
L’assenzio trova il suo spazio anche in mixology sia in classici come il Sazerac oppure per creare cocktail stupefacenti. Da provare assolutamente.




Produzione
Assenzio verde creato a Pesaro in small batch distillando alcol neutro di grano con una base aromatica e successivamente ulteriormente aromatizzato e colorato tramite macerazione a freddo di diverse botaniche.
Analisi organolettica
Visiva: liquido di colore variabile dal verde olio al color foglia secca, con possibile presenza di particelle in sospensione dovuto alla macerazione.
Olfattiva: profumo di elevata intensità dalle accentuate note dolci di anice verde e semi di finocchio. Si percepiscono anche leggeri accenni di cacao e foglie di lime.
Gustativa: Sapore di intensità elevata di media complessità. Inizialmente si percepiscono note dolci di anice e finocchio seguite da quelle più corpose delle fave di cacao assieme a sentori agrumati. In coda si avverte la nota esotica e fresca delle foglie di lime. Al palato risulta vellutato con una texture piacevolmente oleata e persistente. Il finale è lungo, fresco e persistente con un retrogusto dolce di anice verde.
Scheda Tecnica
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